Fumata nera. I senatori dell’M5S si riuniscono in conclave a mezzogiorno per discutere sulla soffertissima scelta da assumere nella giunta per le autorizzazioni. Non concludono niente e rinviano. Questo in superficie. Di fatto le cose stanno un po’ diversamente. I 5 Stelle si avvicinano passetto dopo passetto alla scelta di votare contro l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno, consapevoli di dover fare accettare un voto traumatico alla base militante, molto più rigida dell’elettorato diffuso, poco per volta. LA SEDUTA PIÙ IMPORTANTE, quella in cui Matteo Salvini si difenderà dalle accuse, era fissata per oggi ma è poi slittata...