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Appello per la solidarietà europea

Appello per la solidarietà europea

Europa Appello di 100 filosofi, economisti, giuristi, storici, politologi europeisti di diversi Paesi dell’Ue: Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 aprile 2020

L’Unione Europea non è solo un mercato comune dotato di un’unica moneta. È soprattutto una comunità politica definita dalla condivisione di valori politici basilari: l’uguaglianza, la dignità della persona, la pace, la solidarietà, i diritti di libertà e i diritti sociali attribuiti a tutti i cittadini europei.

Oggi, di fronte alla più grave emergenza della sua storia, questo miracolo di civiltà giuridica rischia di precipitare nella tragedia degli egoismi economici e dei conflitti politici. Sappiamo bene che la cecità nazionalistica può avere effetti più devastanti di una pandemia. L’esperienza del secolo passato ce lo ha insegnato.

Per questo, noi popoli europei abbiamo pattuito che, «per lottare contro i grandi flagelli che si propagano oltre frontiera», gli Stati membri della nostra Unione «coordinano tra loro, in collegamento con la Commissione, le rispettive politiche» e «agiscono congiuntamente in uno spirito di solidarietà» (Trattato sul funzionamento dell’Unione, artt. 168 e 222).

L’Europa può ancora prendere in mano la gestione della crisi, la quale richiede una risposta omogenea e unitaria, e perciò comunitaria, onde evitare che misure inadeguate, frammentarie e intempestive mettano a repentaglio il futuro di milioni di persone e le stesse prospettive dell’Unione.

L’Unione europea, superando il penoso conflitto tra opposti sovranisti, deve agire immediatamente a sostegno dei Paesi in cui più violento è stato l’impatto del virus e meno sostenibili sono le conseguenze sociali del blocco delle attività produttive.

Il futuro dell’Unione è legato alla tempestività e all’efficacia di questa azione a beneficio della vita dei suoi cittadini. Il benessere e la pace di domani dipendono dalle decisioni di oggi.

I firmatari in ordine alfabetico

Perfecto Andrés Ibañez , Brunella Antomarini, Roberta Ascarelli, Manuel Atienza, Philippe Audegean, Gaetano Azzariti, Luca Baccelli, Étienne Balibar, Mauro Barberis, Fabrizio Barca, Pablo Barrios Almazor, Piero Bevilacqua, Italo Birocchi, Roberto L. Blanco Valdés, Maria Luisa Boccia, Giuseppe Bronzini, Mercedes Buades Lallemand, Christine Buci-Glucksmann, Annarosa Buttarelli, Juan Ramón Capella, Luciana Castellina, Franca Chiaromonte , Pierluigi Chiassoni, Ramiro Cibrián, Detlev Claussen, Giuseppe Cotturri, Paolo Comanducci, Pietro Costa, Enzo Cucchi, Maria Rosa Cutrufelli, Carmen Cruz Ayala, Erhard Denninger, Paolo Di Lucia, Ida Dominijanni ,María Escribano, Maria Teresa Espejo Merchán, Alessandra Facchi, Luigi Ferrajoli, Alessandro Ferrara, Maria Rosaria Ferrarese, Mercedes Fuertes, Sebastián Gámez Millán, Elías Díaz García, Agustin Garmendia, Andrea Giardina, Antonio Gnoli, Elena Granaglia, Marina Graziosi, Rafael Guardiola Iranzo, Riccardo Guastini, Javier Hernández García,Yvonne Hütter, José Manuel Igreja Matos, Dario Ippolito ,Franco Ippolito, Antonio Jimenez-Blanco, Carmen Lamarca, Justine Lacroix, Raniero La Valle, Giacomo Marramao, Tecla Mazzarese, Lia Migale, Luis Moita, Giancarlo Monina, Jean-Claude Monod, Miriam Moreno Aguirre, Giovanni Moro, Chantal Mouffe, José Mouraz Lopes, Icíar Muguerza López, Jaiver Olaverri, José Olivero Palomeque, Valerio Onida, Félix Ovejero, Alessandro Pace, Elena Paciotti,Giovanni Palombarini, Letizia Paolozzi, Valentina Pazè, Laura Pennacchi, Stefano Petrucciani, Giorgio Pino, Tamar Pitch, Bianca Pomeranzi, Jean-Ives Pranchère, Luis Prieto Sanchís, Enrico Pugliese, Gabrielle Radica, Eligio Resta, Giorgio Resta, Myriam Revault d’Allonnes, Pierre Rosanvallon, Nello Rossi, Martin Rueff, Alfonso Ruiz Miguel, Ramón Sáez, Mariuccia Salvati, Fernando Savater, Juan Carlos Savater, Roberto Schiattarella, Antonio Scialà, Francisco Sosa Wagner, Céline Spector, Mario Telò, Philippe Texier, Gianni Tognoni, Fausto Tortora, Alberto González Troyano, Alejandro Zurita.

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