Scuola

Appello per la scuola

Appello per la scuolaScuola chiusa – Sergio Agazzi, LaPresse

Da qualche tempo il dibattito politico si sta concentrando su come avverrà la Fase 2, quella della ripartenza. Doverosamente la priorità è data al nodo delle attività produttive, e sul […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 aprile 2020

Da qualche tempo il dibattito politico si sta concentrando su come avverrà la Fase 2, quella della ripartenza.

Doverosamente la priorità è data al nodo delle attività produttive, e sul come e sul quando riaprire si rincorrono giornalmente notizie. Tutto tace, invece, sul fronte della scuola e il timore è che la giusta precedenza data ad altri settori, ponga la questione scolastica in fondo all’agenda politica del governo.

Eppure, da qualsiasi prospettiva la si voglia osservare, la scuola coinvolge una percentuale sensibile della nostra popolazione, circa dieci milioni di persone, e l’attendere soluzioni che non sembrano arrivare non fornirà certo maggiori vantaggi a una necessaria programmazione dei rientri.

Sì, perché riaprire si deve, con tutte le garanzie che la situazione richiede: solo attraverso la didattica in presenza, infatti, è possibile ripristinare in modo sicuro  il diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione, e sacrosanto tanto quanto il diritto al lavoro: quello all’istruzione.

Durante tutta la Fase 1 la scuola ha saputo reinventarsi attraverso l’aiuto della Dad (didattica a distanza), onorando il proprio impegno a non perdere nessun alunno/a, a cercare di raggiungerlo/a, superando non solo il divario imposto dalla distanza fisica, ma soprattutto quello sociale, che  incide in modo più acuto e subdolo sull’accesso reale al diritto allo studio.

Tuttavia, non si può  ipotizzare, come alcune voci oggi provano a fare con toni entusiastici, che questo tipo di didattica possa essere prolungata ad libitum.

La didattica virtuale è stata la cura nella fase acuta dell’emergenza, ma la scuola recupererà pienamente il suo ruolo e la sua efficacia solo quando si potrà rientrare in aula e questo presuppone un piano che consenta di lavorare in piena sicurezza riprendendo il lavoro in presenza.

Entrambe le condizioni, sicurezza e presenza, sono ugualmente necessarie, e non possono essere considerate come in alternativa una all’altra.

Anche perché è utile ricordare che è stato proprio in virtù del rapporto pregresso creatosi tra classe e docente che il ricorso alla Dad ha potuto funzionare.

Così come la sanità pubblica, anche l’istruzione ha pagato a lungo il suo pesante contributo attraverso i tagli perpetrati in modo miope e pericoloso da i nostri governi. (Secondo i dati dell’Ocse, l’Italia spende per l’istruzione e l’università circa il 3,6% del Pil, quasi un punto e mezzo in meno rispetto alla media degli altri Paesi, pari al 5%.)

È sotto gli occhi di tutti la condizione inadeguata della maggior parte delle strutture, il numero troppo elevato di alunni per classe, il tasso preoccupante di dispersione scolastica, che nel nostro paese arriva al 14,5 % (Rapporto ISTAT SGDS 2019). Problemi annosi, già ben radicati prima dell’emergenza Covid 19, ma che oggi emergono in tutta la loro gravità ed evidenziano ancor di più la necessità di investire seriamente e programmaticamente nella scuola.

Oggi più che mai, la scuola non può pagare ulteriori scotti, ma deve essere, tanto quanto il lavoro, al centro della ripartenza del Paese, con politiche programmate e investimenti.

I/le  firmatari/e chiedono perciò al Governo:

  1. che ponga la questione della scuola come prioritaria nella sua agenda;
  1. che le strutture scolastiche siano messe in condizioni di agibilità e sicurezza, e si trovino soluzioni condivise e organizzate per permettere la ripresa delle attività curricolari senza rischi per gli/le studenti, il personale Ata, il corpo docente;
  1. che si adoperi attraverso i necessari investimenti per la riapertura delle scuole a settembre 2020;
  1. che si lavori perciò per tornare alla didattica in presenza, l’unica che può garantire un reale e democratico diritto all’istruzione;
  1. che siano nuovamente gli organi collegiali a decidere le modalità e le linee di insegnamento all’interno degli istituti.

Non esiste un apprendimento valido che non presupponga un dialogo, un ascolto, un’attenzione, un contatto tra insegnante e studenti. La presenza è stata e resta il canale per la vera condivisione educativa.

Paola Fioravanti, Liceo “Montale”, Pontedera

Chiara Fioravanti, IIS “Pacinotti”, Pisa

Sabina Minuto, IIS, Savona

Antonietta La Manna, IIS “Einstein-Nebbia Loreto

Paola Matteucci, ISIS , Empoli

Yuri Leoncini, IIS, Pisa

Ilaria Giani, Liceo “Montale”,Pontedera

Manola Fabrizzi, Liceo “Montale”, Pontedera

Francesca Fedi, Università degli studi di Pisa

Luca Curti, Università degli studi di Pisa

Fabrizio Freanceschini, Università degli studi di Pisa

Aurelia Manai,Liceo “Montale”, Pontedera

Valeria Bagnato, Liceo “Montale”, Pontedera

Marilena Chiocca,Liceo “Montale”, Pontedera

Arianna Meucci, Liceo “Montale” Pontedera

Paola Arosio, IIS “Cecchi”, Fucecchio

Francesca Mancini, IIS “Pacinotti”, Pisa

Francesco Porcelli,IIS “Olivetti”, Ivrea

Franca Ajello, IC “Gamerra”, Pisa

Rossana Bonuccelli, Liceo “Chini-Michelangelo”, Lido di Camaiore

Michele Girlanda, IC “Fucini”, Pisa

Francesca Causarano, ITCG “Fermi”, Pontedera

Andrea Civello, Liceo “Montale”, Pontedera

Patricia Gianfaldoni, Liceo “Montale”, Pontedera

Francesca Romana Spizzirri, IC “Mariti”, Fauglia (Pi)

Gabriele Verità, IC “Iqbal Mashish”, Bientina (Pi)

Irene Buonazia, ITCG “Fermi”, Pontedera

Irene Bartolozzi, Liceo “Montale”, Pontedera

Benedetta Ripepe, IC “Settesoldi”, Vecchiano (Pi)

Raffaella Berretta, ITI “Marconi”, Pontedera

Raffaella Pagliei, IC “Gamerra”, Pisa

Sabrina Rocca, IC “Alpi”, Vicopisano (Pi)

Melania Gliozzi, IIS “Marconi”, Pontedera

Simona Terlizzi, Asilo “L’Aquilone”, Cascina (Pi)

Alessandro Granata, Liceo “Montale” Pontedera

Cristiana Ancisi, Liceo “Carducci”, Pisa

Carolina Giani, IIS “Pacinotti”, Pisa

Annalisa Nacinovich, Liceo “Buonarroti”, Pisa

Giulia Bessi, IIS “Pacinotti”, Pisa

Silvia Azzarà, Liceo “Buonarroti”, Pisa

Cristiana Bacilli, IIS “Pacinotti”, Pisa

Giulia Bagnolesi,IC “Gamerra”, Pisa

Michela Forletta, IPSIA “Pacinotti”, Pontedera

Elena Casarosa, IIS “Pacinotti”, Pisa

Giuliana Mazzoni, IIS “Pacinotti”, Pontedera

Giuliana Magli, IC “Mariti”, Fauglia (Pi)

Elena Vaiani, IPSAR “Matteotti”, Pisa

Cristina Pennacchio, IC “Piazza Winckelmann”, Roma

Mariangela Priarolo, Università “Ca’ Foscari”, Venezia

Maddalena Menchi, IIS “Da Vinci-Fascetti”, Pisa

Maria Simona Pezzica , IIS “Pacinotti- Galilei”, Pisa

Mirko Salvini, IIS “Pacnotti”, Pisa

Francesca Daniela Tabone,, IC “Gandhi”, Pontedera

Sara Berti, Liceo “Carducci”, Pisa

Elisabetta Renzoni, IIS “Pacinotti”, Pisa

Valeria Sturniolo, IIS “Pacinotti”, Pisa

Cristiana Bacilli, IIS “Pacinotti”, Pisa

Antonella Palla IIS “Pacinotti”, Pisa

Ylenia Ciliberto, IC “Gandhi”, Pontedera

Francesca Mellini, IC “Fibonacci”, Pisa

Agnese Maria Lafiocca, IC “Gamerra”, Pisa

Sefora Cinzia Sciacca, IC “Gamerra”, Pisa

Giulia Bagnolesi, IC “Gamerra”, Pisa

Luca Randazzo,IC “Gamerra”, Pisa

Alessandra De Rosa, IC “Alpi”, Vicopisano (Pi)

Maria D’Ascanio, Liceo “Carducci”, Pisa

Lucia Stefanini, Liceo “Andrea da Pontedera- XXV Aprile”, Pontedera

Laura Pieretti, IC “Fucini”, Pisa

Ugarita Fiorentini, IC “Fucini”, Pisa

Veronica Lorenzetti, IC “Fucini”, Pisa

Marta Trafeli, IC “Fucini”, Pisa

Ilaria Vaglini, IIS “Santoni”, Pisa

Ilaria Cavazzuti, IC Massa

Ilaria sabatini, IC “Fibonacci”, Pisa

Daniela Bettini, docente Pisa

Simone Pecori, IIS “Pacinotti”, Pisa

Roberta Mirandola, IIS ”Pacinotti”, Pisa

Francesca Sabina Rosati, Liceo “Primo Levi”, Roma

Gabriella Donati, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Elisa Forconi, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Manuela Pernice, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Matteo Ricci, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Luca Ancillotti, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Etleva Prova, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Alessia Gentile, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Rosa Fimmanò, IIS “Galilei-Pacinotti”, Pisa

Elisa Montanelli, IIS “Cecchi”, Fucecchio

Roberta Buti, IIS “Cecchi”, Fucecchio

Elena Foschi, IC “Galilei”, Montopoli V.no

Elena Santorelli, Scuola secondaria di primo grado, Mentana (Roma)

Roberto Luigi De Luca, IIS “Da Catino”, Roma

Anna Palmieri, Liceo “Primo Levi”, Roma

Mauro Zennaro, Liceo “Primo Levi”, Roma

Floriana Veratelli, Istituto Superiore, Rovigo

Anna Ferrari, IC “Niccolò Pisano”, Pisa

Francesco Pierazzini, IC “Gamerra”, Pisa

Veronica Servello, IC “Galilei”, Pisa

Patrizia Bartalucci, IC “Galilei”, Pisa

Francesca Fossi, IC “Galilei”, Pisa

Chiara Giovannini, IC “Galilei”, Pisa

Eugenia Rotondo, IC 8, Bologna

Claudia Vannocci, Liceo di Porta Romana, Firenze

Federica Paccamiccio, IIS “Einstein-Nebbia” Loreto

Virginia Grande, IIS “Einstein-Nebbia” Loreto

Filomena Cangianiello, IC “Gamerra”, Pisa

Monica Deri, IC “Gamerra”, Pisa

Elena Alvisini, IC, Rieti

Manila Novelli, Liceo “E. Montale”, Pontedera

Marina Modesti, Scuola Secondaria primo grado, Capannori (Lu)

Fabiana Nencini, Liceo “Marconi”, San Miniato (Pi)

Angela Mirto, docente IIS

Annalina Fabrizio “Pacinotti” Pisa

Luciano Marras “Pacinotti” Pisa
Angela Romano, Liceo Classico Cairoli Varese

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