Dal 14 giugno 2011, una comunità di artisti e militanti ha trasformato il Teatro Valle, il più antico e prestigioso teatro di Roma che rischiava di essere privatizzato, in uno dei più avanzati esperimenti di fusione tra la lotta politica e le arti performative nel mondo attuale. Nell’interesse delle generazioni future è stata creata un’entità giuridica denominata “Fondazione teatro Valle Bene Comune” che ha raccolto l’adesione di quasi 6 mila persone. È stato il frutto di un nuovo e genuino processo di cooperazione tra alcuni giuristi molto noti e l’assemblea degli occupanti. Un notaio ha riconosciuto l’esistenza della Fondazione, mentre...