Verso la fine degli anni ’50 del secolo scorso esce un romanzo visionario: Guerra al Grande Nulla di James Blish. L’opera diventa subito un cult, parte di quel complesso mosaico di suggestioni lisergiche che, insieme ad altri classici della science fiction come Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein del ’61 – basti pensare che ispirò l’omonima canzone dei Doors – darà vita alla cultura Beat. Le trame dei due romanzi sono l’una il riflesso dell’altra, intrecciandosi nelle immagini di un’unica, psichedelica, profezia. Il Grande Nulla Nel primo libro troviamo il gesuita-scienziato Ramon Ruiz-Sanchez in missione sul pianeta Alpha...