Tre morti sul lavoro in poche ore. Un operaio della Dana Graziano di Rivoli (Torino), azienda di ingranaggi per i cambi di camion, è morto: sembra sia svenuto per un malore e abbia battuto la testa con violenza. Per oggi la Fiom ha dichiarato otto ore di sciopero con presidio ai cancelli della fabbrica.

A Cefalù (Palermo) Antonino Tamburo, operaio di 51 anni è morto nel cantiere del raddoppio ferroviario in una galleria: è caduto da un’altezza di quattro metri mentre era nel cestello del sollevatore per sostituire un pannello del tetto di un capannone. «L’operaio non aveva l’imbracatura, da tempo chiedevamo più controlli sulla sicurezza in cantieri così grandi», ha spiegato Piero Ceraulo, segretario provinciale della Fillea Cgil, proclamato 24 ore di sciopero nel cantiere.

Infine, a Pont-Saint-Martin (Aosta) un operaio di 47 anni, è caduto da una grata precipitando per circa tre metri.