Fuoco, Terra, Acqua, Aria. Le cave di marmo di Carrara magnificate da Ancarani, il deserto dell’Atacama perlustrato da Guzmàn, le fiamme, furiose e materiche, che potrebbero appartenere a un «infernale» vulcano di Herzog, e invece si stagliano da altissimi falò avvolgenti cataste di zanne di elefante sequestrate ai bracconieri, in Kenya, sottratte al traffico illegale di avorio. Non con quello stesso segno, così marcato e autoriale, ma piuttosto come in un National Geographic distopico, implacabile nel mettere a nudo lo sfruttamento delle risorse e gli effetti catastrofici della presenza dell’uomo sulla Terra. Antropocene – L’epoca umana, terza collaborazione per il...