Anpi, a Gorizia per comprendere le drammatiche vicende del confine orientale
Bandiera dell'Anpi – LaPresse
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Anpi, a Gorizia per comprendere le drammatiche vicende del confine orientale

L'iniziativa Il 5 febbraio a Gorizia un evento che vede la collaborazione di Anpi nazionale e Zzb-Nob (l'Associazione dei partigiani sloveni) in occasione del Giorno del Ricordo.
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 4 febbraio 2022

LA NOTA

Da troppi anni una consistente parte delle celebrazioni del Giorno del Ricordo ha assunto un carattere divisivo, all’insegna del nazionalismo, di nostalgie irredentistiche e persino della riabilitazione del fascismo storico. Basti pensare all’ignobile manifesto sul Giorno del Ricordo prodotto dalla Regione Piemonte nella persona di un assessore di Fratelli d’Italia. È l’ennesima conferma sia che quel partito non ha mai reciso le sue radici culturali che affondano nel fascismo storico, sia che il nostro Paese non è ancora capace di confrontarsi seriamente col suo passato.

Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale Anpi

 

L’EVENTO

L’iniziativa del 5 febbraio “La storia insieme” promossa dall’Anpi e dalla Zzb-Nob (l’Associazione dei partigiani sloveni) – che si svolgerà a partire dalle ore 15 presso Kinemax in piazza della Vittoria a Gorizia – avrà come base un documento prezioso su quel drammatico periodo e più in generale sul rapporto storicamente determinatosi fra gli italiani e gli sloveni in un ampio arco di tempo: la relazione della Commissione mista storico-culturale italo-slovena, istituita nel 1993 dai Ministri degli Esteri dei due Paesi. Essa era costituita da autorevolissime personalità della cultura italiane e slovene.

La relazione fu approvata all’unanimità e consegnata ai rispettivi Ministri degli Esteri solo nel luglio del 2000. Per otto mesi, nonostante varie sollecitazioni e il voto unanime della Camera, non fu resa pubblica. Il testo integrale fu reso noto dal Ministero degli Esteri solo il 4 aprile del 2001 e non ebbe alcun significativo riscontro mediatico. Tale documento costituisce un punto di approdo, ragionevole e meditato, che mette a fuoco l’insieme delle responsabilità e costituisce un atto ufficiale e condiviso dai due Stati. Ancora oggi, le sue conclusioni costituiscono un imprescindibile riferimento per tutti gli studiosi. Da questa è necessario ripartire per un’analisi storica scevra da propaganda e da strumentalizzazioni.

Interverranno, tra gli altri, il Presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, il Presidente della Zzb-Nob Marijan Krizman e lo storico Eric Gobetti

Prima dell’iniziativa, alle ore 14 circa, le delegazioni delle due Associazioni si incontreranno in Piazza Transalpina, che fu confine di stato tra Italia e Jugoslavia, per deporre un mazzo di fiori e stringersi la mano su quel luogo che fu barriera per anni e che divenne poi punto d`incontro per un cammino comune in Europa. La barriera di Piazza Transalpina per anni tagliò in due la città di Gorizia.

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