Anni di cocciuta resistenza al carcere
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Cultura

Anni di cocciuta resistenza al carcere

Memoria «Un’idea di libertà» di Alberto Magnaghi per Deriveapprodi. La ristampa di un libro che documenta con ironia la logica che portò all’arresto e alla detenzione molti dei dirigenti di Potere operaio
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 gennaio 2015
Per cominciare: date e dati. Tra il 1969 e il 1973 Alberto Magnaghi, architetto e professore presso il Politecnico di Milano, milita in Potere Operaio, divenendone, nel 1970, segretario. Il 21 dicembre 1979 è arrestato nel quadro del famigerato «7 aprile». È carcerato prima a San Vittore (’79-’80) e poi a Roma, a Rebibbia, fino al settembre dell’82. Il processo, apertosi nell’83, si chiude per Magnaghi nel 1987, con l’assoluzione e il reintegro nell’insegnamento universitario. Questa, del libro Un’idea di libertà. San Vittore ’79 – Rebibbia ’82 (DeriveApprodi, pp. 207, euro 15) è «poco più» che la cornice. Perchè questo...
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