Fare musica non significa semplicemente suonare uno strumento o dirigere, per esempio, un’orchestra. Esiste un’ampia gamma di nobilissimi mestieri che, per contenuti e vocazione, rimandano evidentemente all’universo musicale, e non è un caso che alcuni di essi abbiano, alla fine, persino mosso l’attenzione dei nostri pachidermici conservatori. Non esiste (ancora) un corso per accordatori di pianoforte, ma se domani un’idea del genere prendesse forma, la prima cattedra honoris causa andrebbe assegnata senza dubbio ad Angelo Fabbrini, che in questo ambito è, da quasi mezzo secolo, un punto di riferimento insostituibile. A Fabbrini, appunto, l’editore Passigli ha appena dedicato un volume...