Per oltre vent’anni Angela Marsons ha cercato di costruire delle storie che non avessero nulla a che fare con il mondo che le stava intorno: dei thriller buoni per qualunque luogo, ma forse per nessun pubblico, dato che invariabilmente i suoi manoscritti le venivano restituiti accompagnati da qualche scarna riga di circostanza. Poi, nel 2015, la svolta, il primo contratto con un editore, inizialmente solo digitale, e un successo crescente da milioni di copie. Ora che non è più costretta a mantenersi con altri lavori, è stata a lungo responsabile della sicurezza in un centro commerciale della zona in cui...