«Amoreoggi». Sky racconta il sentimento ai tempi della crisi
Televisione Il 10 febbraio il debutto della giovane factory Inception. Un lungometraggio in quattro episodi
Televisione Il 10 febbraio il debutto della giovane factory Inception. Un lungometraggio in quattro episodi
Quattrocentomila euro, budget minimo per un’operazione ambiziosa. Una commedia leggera, ma non banale, divisa in episodi che racconta il mondo dei giovani precari. E senza filtri se non con l’ironia di un gioco di battute, a volte incalzante. Amore oggi, la nuova produzione originale Sky Cinema che va in onda lunedì 10 febbraio, in prime time su SkyCinema1hd, è il primo lungometraggio affidato a Inception srl, gruppo di giovani autori e filmaker che negli ultimi anni si è imposto prima sul web e poi in tv. Sono loro – nel 2010 – gli autori del video satirico Inception Berlusconi e dell’istant doc 308 sulla caduta del governo del Cavaliere. Un team di ragazzi che hanno molta dimestichezza con le nuove tecnologie, lavorando con tempi stretti e non sforando il budget. L’ideale per il gruppo di Murdoch.
Certo Amoreoggi si muove sulla struttura classica della commedia ad episodi – rivitalizzata su grande schermo dal trittico di Veronesi dei Manuali d’amore, ma cerca (e spesso ci riesce) di scardinare luoghi comuni, ispirandosi nella scrittura della sceneggiatura pescando a piene mani dalla realtà. Girato in quattro settimane su set diversi, da Roma a Matera con due incursioni all’estero, a Parigi e Rio De Janeiro, vede la partecipazione in ruoli cameo di Rocco Siffredi, Caterina Guzzanti, Neri Marcorè, Enrico Bertolino, Gianluca Vialli e Fabio Caressa. Nel primo episodio, Andrea (Andrea Bosca) e Luisa (Sara Zanier) i due «Precari» del titolo, scoprono una maniera poco ortodossa ma estremamente redditizia per sbarcare il lunario dopo anni di umiliazioni e lavoretti sottopagati. Il sentimento ai tempi del talent è invece letto attraverso i tormenti di Mimmo (Giancarlo Fontana) che nel tentativo di ritrovare una ragazza fugacemente apparsa durante una sagra patronale, viene coinvolto – suo malgrado – in un reality tv.
«Sono almeno dieci anni – spiega Andrea Scrosati, vice presidente Sky per Cinema che è disponibile la tecnologia di Hd e da dieci anni si dice che questo avrebbe dato una svolta ai costi. È vero, però fino ad oggi sono state utilizzate da registi cresciuti con un’altra cultura. Solo un team di nativi digitali poteva lavorare unendo queste sinergie». Marco Lupo Angioni, il produttore di Inception che ha scritto il film con Daniel Franchina e i due giovani registi Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, spiega come è nata la factory: «Siamo un gruppo autoriale che si è incontrato per il suo amore sfrontato per il cinema. Tutto è partito dal web, ma ci si muove sempre pensando a un prodotto di qualità». «Condividiamo – sottolinea Giuseppe Stasi – in toto le scelte. E siamo anche spartani, questo ci ha consentito di superare numerosi ostacoli di tipo economico».
Molta ironia, un pizzico di cinismo – il terzo episodio giocato sul narcisismo dell’ex obeso insicuro che si trasforma in un tronista palestrato – Amoreoggi si spinge sui territori tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio. È l’episodio conclusivo dove, immerso negli stereotipi del calciatore ricco e farfallone, sta soffocando la stella in odor di nazionale Mario Marinelli (Alessandro Tiberi) costretto a nascondere la verità – il suo amore gay – dai media e ai tifosi. Finale agrodolce, e per fortuna non troppo scontato.
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