In Alta fedeltà c’era il proprietario di un negozio di vinili con la mania delle Top Five, in About a Boy un trentenne irrisolto che campava di rendita con le royalties di un jingle natalizio di successo composto anni prima dal padre, e ora, in Juliet, Naked, un docente ossessionato dall’indie rock e in particolare dalla figura di Tucker Crowe, musicista di culto, bello e dannato, misteriosamente scomparso dalle scene intorno alla metà degli anni Ottanta. TRE TITOLI con qualcosa in comune: la musica. E Nick Hornby. Juliet, Naked è l’ultimo film nato dall’universo letterario del romanziere britannico. Quasi un...