Ambivalenze politiche e slanci ideali di un paese mancato
Vittorio Alfieri
Alias Domenica

Ambivalenze politiche e slanci ideali di un paese mancato

L'invenzione dell'Italia moderna In questa raccolta postuma, incentrata su Leopardi, Manzoni e Alfieri, Giulio Bollati chiarisce il drammatico rapporto tra Italia e modernità
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 aprile 2014
Ha un titolo programmatico, sia pure redazionale, ed è aperto da una chiara introduzione di Alfonso Berardinelli L’invenzione dell’Italia moderna Leopardi, Manzoni e altre imprese ideali prima dell’Unità (Bollati Boringhieri, «Nuova Cultura», pp. 195, euro 22), il volume postumo che riordina scritti già singolarmente usciti quali prefazioni o in raccolte collettanee a firma di chi non fu soltanto un grande editore ma un fuoriclasse della storiografia come della saggistica letteraria, Giulio Bollati (1924-’96), nonostante la relativa esiguità di una produzione tuttavia culminata in L’italiano. Il carattere nazionale come storia e invenzione (Einaudi 1983), un esquisse di raro equilibrio analitico e...
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