Benyamin Netanyahu va avanti a zig zag e tra il tira e molla sullo Stato di Palestina e le dichiarazioni d’amore per gli Stati Uniti fatte l’altra sera, ha mollato un altro schiaffone a Barack Obama che pure, anche se con un paio di giorni di ritardo, si era congratulato con lui per la vittoria elettorale. A fine mese il premier israeliano, riconfermato a furor di popolo il 17 marzo, si prepara a ricevere con tutti gli onori colui che considera il vero presidente degli Stati Uniti d’America: lo speaker della Camera John Boehner, accompagnato da un nutrito gruppo di...