Alphaville e l’utopia del synthpop

Nella Germania Ovest dei primi anni ’80, in cui è ancora vivo il dibattito sull’adesione del pop autoctono ai canoni angloamericani, compare un ensemble che bagna tastiere e sequencer di romanticismo teutonico con grazia britannica. Gli Alphaville nascono a Münster nell’ambito di un collettivo di artisti multimediali dal credo socialista e utopico. Varie formazioni si creano e dissolvono prima che Marian Gold (canto), Bernard Lloyd (sequencer, drum machine, MIDI synchronizer) e Frank Mertens (tastiere) si stabilizzino come formazione definitiva. I 3 si dichiarano non-musicisti, ma le demo che realizzano valgono loro un contratto con la WEA. Big In Japan, il primo singolo che tocca i più alti posti delle chart di mezzo mondo, è una ballata dance con un che di drammatico e a momenti straziante, sonorità che lambiscono i Depeche Mode più teutonici e arrangiamenti che godono di un equilibrio fenomenale.

IL SUCCESSIVO 7″, Sounds Like A Melody, presenta sul lato A una traccia ancora più perfetta: esuberante, emotiva ma calibrata al millimetro, con il mezzo falsetto di Gold che fa miracoli. La canzone preferita dei 3 musicisti, il loro inno, è però l’A-Side del terzo singolo Forever Young, che esce nel settembre ’84 quasi contemporaneamente all’lp cui dà nome, Si tratta di una deliziosa ballad tra utopia e apocalisse che pare in grado di catturare contemporaneamente il loro spirito e quello del tempo. L’album conferma le premesse dei singoli (che include in versioni più potenti). A Victory Of Love è una ballata d’amore subito attutita dall’impressionistica Summer In Berlin, quasi un brano dance sottotraccia nella sua esilità ora nostalgica ora sognante, Ma nemmeno la plumbea To Germany With Love riesce a oscurare la grazia di armonie e controcanti.

L’INTERO lp appare del resto trepido e adolescenziale, armonioso quanto gravido di emozioni e idee; a suo modo austero, ma senza indulgere mai in eccessive rigidità, come se la naturale musicalità della band facesse da argine. La recente ristampa della Rhino/Warner contiene il disco rimasterizzato in cd e vinile, con un cd aggiuntivo di Single e Extended Version oltre a B- Side che avrebbero in alcuni casi meritato di stare sull’album, e un terzo contenente una serie di demo tra cui quelle di alcuni brani in tedesco scartati all’epoca. Infine un dvd con i video dei singoli e un documentario.