I lavoratori Almaviva di Roma hanno detto sì all’accordo con la multinazionale dei call center, ribaltando la decisione espressa giovedì scorso dai propri delegati sindacali: ma sono andati a votare con le lettere di licenziamento già in mano. Dando seguito infatti all’intesa firmata al ministero dello Sviluppo, che prevede un congelamento delle missive solo per il sito di Napoli (che ha sottoscritto entro la scadenza della procedura), il gruppo controllato dai Tripi ha intanto fatto partire la rescissione dei contratti per la sede laziale. Il referendum, organizzato ieri dalla Cgil, ha comunque dato l’ok a riprendere la trattativa per evitare...