La campagna elettorale per le europee è ormai avviata verso la rissa quotidiana tra soci di governo. Se venerdì Luigi Di Maio si era detto «molto preoccupato» perché in Europa la Lega si« alleerà con forze politiche che, in alcuni casi, negano l’Olocauso», ieri Matteo Salvini ha ribattuto: «Io rispondo col lavoro, con i fatti. Questa gente cerca fascisti, comunisti, nazisti, marziani, venusiani… ma i ministri sono pagati per lavorare». A sua volta il capo politico 5S controreplica: «Afd nega la Shoah, è preoccupante. E da che pulpito viene la predica… ultimamente sento i leghisti un po’ nervosi». Se non...