Alla ricerca infinita dell’identità perduta
Sara Forestier e James Thierree
Visioni

Alla ricerca infinita dell’identità perduta

Festival Alla Viennale il cinema a misura d'autore che appassiona il pubblico, tra opere sperimentali e ampie retrospettive
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 5 novembre 2013
Esistono luoghi i cui programmatori sono liberi di svolgere il proprio lavoro e di compiere le proprie scelte? A cosa somiglia un festival in cui ognuno fa il proprio mestiere. La Viennale dispiega il suo ricco programma su due settimane. I film sono proiettati in cinque sale monoschermo del centro. Il Film Museum ospita la retrospettiva (quest’anno dedicata a Jerry Lewis). Non c’è un palazzo del cinema. Né un tappeto rosso. Per il resto, la programmazione va da Justine Triet a James Benning: dal cinema d’autore a quello sperimentale. Da Feuillade a Rithy Panh: dal cinema degli inizi a quello...
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