La settima proroga è arrivata. Anche se questa volta viene accompagnata dall’aggettivo «condizionata». Le prime le fece Calenda, Di Maio ha la palma del ministro più «prorogatore», Patuanelli è alla prima e spera sia l’ultima. Il governo infatti questa volta pone condizioni stringenti per la presentazione dell’offerta vincolante alla cordata guidata da Fs. Il rinvio al 21 novembre – quattro settimane da oggi, praticamente la metà del mese e mezzo chiesto da Fs e Atlantia – «è subordinato a due condizioni: intervento diretto dei commissari e immediato confronto con gli offerenti; e una richiesta di aggiornamento quotidiano sullo stato di...