«Vivere una vita non è attraversare un campo»: così si chiude, nella traduzione di Pietro Zveteremich, Amleto, una delle poesie che si trovano alla fine del Dottor Živago di Boris Pasternak. Ed è una frase, quasi un verso (o se vogliamo un proverbio), che lo scrittore Paolo Nori cita spesso, fuori e dentro i suoi libri, come qualcosa che lo tocca e lo commuove, soprattutto nei momenti complicati e dolorosi. Sarà forse un accostamento indebito, ma queste parole – così semplici, così vere – rimbombano nella testa da giorni, alla lettura dei commenti che hanno fatto seguito a un intervento...