Punto di partenza di ogni rinnovamento artistico del primo Novecento e allo stesso tempo ispiratore delle forme più odiose del pensiero reazionario e antimoderno, Wagner evoca un inestricabile groviglio di contraddizioni, del quale l’esempio a suo modo emblematico sta nelle pagine di Joyce, che nel 1923 scrisse una parodia contemporanea del Tristan und Isolde, ambientata sul ponte di uno yacht con tanto di orchestra jazz. Tristano è un campione di rugby e Isolde la reginetta di Chapelizod, un sobborgo di Dublino dove secondo la leggenda è sepolta l’irlandese Iseult. Dopo un corteggiamento alquanto sbrigativo, gli amanti se ne dicono di...