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Alba Dorata è criminale, via il finanziamento pubblico

Alba Dorata è criminale, via il finanziamento pubblicoMilitanti di Alba Dorata

Grecia Il parlamento vota la legge per sospendere i contributi

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 24 ottobre 2013

Il parlamento greco ha chiuso il rubinetto del finanziamento pubblico ad Alba Dorata, votando a favore della proposta del ministro degli Interni di «sospensione dei contributi pubblici a un partito i cui leader o un decimo degli eletti sono sotto inchiesta per costituzione o partecipazione a un’organizzazione criminale». Così recita il testo approvato con 235 «sì» su 269 deputati presenti, 34 gli astenuti. Poco prima della votazione Alba Dorata ha denunciato l’emendamento, tacciandolo di incostituzionalità, e ha abbandonato l’aula.

Il parlamento greco ha così decretato che Alba Dorata è una organizzazione criminale. Un giudizio politico che ha più peso del contraccolpo finanziario: la cassaforte di Alba Dorata, infatti, non conterebbe tanto sui fondi pubblici (873 mila euro degli 11 milioni destinati ai partiti), ma sulle oscure elargizioni di certi imprenditori, armatori o banchieri «amici».

Il Pasok ha chiesto il voto nominale scommettendo sul fatto che in questo modo Syriza avrebbe votato a favore. E infatti solo una deputata della sinistra radicale si è astenuta nonostante le molte perplessità all’interno del gruppo parlamentare per una proposta che in futuro potrebbe essere usata contro le sinistre. Per lo stesso motivo si è astenuta l’ex leader dei comunisti del Kke Aleka Papariga, così come il leader dei Greci Indipendenti. A favore hanno votato il leader di Syriza Alexis Tsipras, il leader del Pasok e vicepresidente del governo Evangelos Venizelos e il leader della Sinistra Democratica Fotis Koubelis. Il primo ministro, il conservatore Antonis Samaras, non ha partecipato nella votazione, come è costume.

Intanto l’ultimo sondaggio pubblicato dal professore Pana della Facoltà di Statistica di Atene per la regione dell’Attika, la più grande della Grecia che comprende tutta la penisola ateniese, dice che Alba Dorata avrebbe ancora l’8,6% dei consensi. Lo stesso risultato hanno dato quasi tutti i sondaggi realizzati dopo l’assassinio del rapper Fyssas per mano dei neo-nazisti.

Disoccupazione di massa, distruzione del debole stato sociale e della società greca, sembrano offrire la lettura più convincente a questi dati. Mentre il paese è di nuovo infestato dalla febbre contro i rom, a causa della piccola Maria, la bambina bionda trovata in un campo.

Il 28 ottobre sarà festa nazionale. Per chi ancora di ricorda di festeggiare una vittoria contro il fascismo.

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