Ha varcato la soglia delle acque territoriali italiane nel pomeriggio di ieri la Alan Kurdi, nave di proprietà della ong tedesca Sea Eye. L’imbarcazione con 88 persone a bordo si trovava in mare aperto da ormai sette giorni. La richiesta di vedersi assegnato un porto sicuro sulle coste italiane, era caduta nel vuoto. Le autorità marittime erano però intervenute per evacuare due donne in condizioni di emergenza sanitaria affinché ricevessero urgenti cure mediche. Per tutti gli altri il travaglio continua, in attesa di un’indicazione del Viminale che stenta ad arrivare. «Nonostante sia stato trovata una soluzione diplomatica per le restanti...