Venerdì scorso Anthony Ray Hinton ha visto la luce del sole per la prima volta dopo aver passato quasi metà della propria vita in attesa di esecuzione in una cella solitaria di due metri per tre nel braccio della morte del penitenziario di Birminhgham, in Alabama. Il cinquantottenne Hinton era stato condannato a morte nel 1985 per un duplice omicidio, in assenza di testimoni e di prove a parte la perizia balistica che aveva collegato proiettili rinvenuti sul luogo dei delitti ad una arma di proprietà di sua madre. Durante il processo la difesa d’ufficio aveva ingaggiato un unico perito...