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Al via la 28a edizione di Pomigliano Jazz

Al via la 28a edizione di Pomigliano JazzAvishai Cohen

Musica Dal 20 al 30 luglio, si alterneranno sul palco della longeva rassegna musicisti italiani e internazionali, star del jazz e artisti campani, in dialogo tra loro

Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 luglio 2023

Nello splendido anfiteatro romano di Avella, luogo magico impregnato di spiritualità osca e sannita, si inaugura giovedì 20 luglio la 28 edizione di Pomigliano Jazz, con lo show del leggendario quartetto vocale, i Manhattan Transfer, vincitore di 10 Grammy Awards, fondato nel 1972 dallo scomparso Tim Hauser, che celebra il mezzo secolo di carriera con Fifty, l’album raccolta di successi ripresi da album storici.

Nell’arco di dieci giorni, dal 20 al 30 luglio, si alterneranno sul palco della longeva rassegna musicisti italiani e internazionali, star del jazz e artisti campani, in dialogo tra loro. Da Dhafer Youssef a Mike Stern, da Avishai Cohen a Daniele Sepe, protagonista la sera del 21 del suo personale omaggio a Totò, pescando nel repertorio delle colonne sonore anni ’60 dei film del principe della risata. E ancora Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Marco Zurzolo e Francesco Nastro, Stefano Falcone, il duo De Luise – Romano, Licia Lapenna, Alessandro Tedesco e Giovanni Francesca, le orchestre prodotte dal festival ONJ Orchestra Napoletana di Jazz e Orchestra del ritmo e dell’improvvisazione.

Domenica 23 l’altro atteso appuntamento, il concerto preserale sul cratere del Vesuvio, dove il compositore e cantante tunisino Dhafer Youssef, uno dei maggiori suonatori di oud in circolazione, insieme col chitarrista norvegese, Eivind Aarset, darà vita al progetto originale Suoni dal Vesuvio, con la partecipazione di Luca Aquino alla tromba come special guest. Ancora sul Vesuvio, domenica 30 luglio, l’evento di chiusura sulla Strada Matrone con il pianista Francesco Nastro e il sassofonista Marco Zurzolo. I due musicisti presentano in anteprima il nuovo progetto discografico Alleria, che sarà pubblicato a fine anno da Itinera, l’etichetta di Pomigliano Jazz. Il sentiero n. 6 del Vesuvio meglio conosciuto come “Strada Matrone”, tornato nuovamente percorribile dallo scorso anno, ricalca l’antica strada inaugurata nel 1927 dai fratelli Matrone per risalire al Gran Cono.

Dal 26 al 29 luglio Pomigliano Jazz torna nel luogo che ha segnato il suo successo: il parco pubblico di Pomigliano d’Arco, che ospiterà dalle 20.30 quattro serate di questa edizione. Mercoledì 26 luglio torna al festival Avishai Cohen con il suo ultimo album Iroko, realizzato con Abraham Rodriguez Jr. Il contrabbassista, cantante e compositore israeliano presenta il suo nuovo progetto ispirato dalle tradizioni e dalle radici della scena musicale afro-caraibica, presentato dal vivo con una selezione di grandi musicisti con i quali ha incantato la scena dei club newyorkesi negli anni ‘90. Sul palco, insieme a Cohen e al percussionista e cantante statunitense di origini caraibiche Abraham Rodriguez Jr, ci sarà una all star band che include i cubani Horacio “El Negro” Hernandez alla batteria e alle percussioni, Yosvany Terry al sassofono e chekere e Jose Angel alle percussioni e alla voce, l’argentino Diego Urcola alla tromba e al flicorno e la cantante spagnola Virginia Alves.

In apertura, spazio alle “Interferenze sonore” del producer e dj Marco De Falco, seguito dal concerto della cantante Licia Lapenna col suo ‘Agora Ta’ trio. Protagonista della serata del 27 luglio – ad ingresso gratuito – sarà l’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, diretta da Francesco Nastro, un ensemble di 70 ragazzi dagli 8 ai 18 anni che hanno partecipato al progetto Young Jazz Lab. Ideato dalla Fondazione Pomigliano Jazz e finanziato dall’assessorato alla Scuola della Regione Campania, il progetto nato nel 2021 ha coinvolto in laboratori, incontri e concerti gli studenti di 12 istituti scolastici della Campania. Nel corso del festival i ragazzi dell’orchestra parteciperanno a una serie di workshop e attività didattiche, che anticipano la loro esibizione.

Sabato 29 la prima volta al festival di Mike Stern, il chitarrista statunitense sarà accompagnato da una super formazione che include Dennis Chambers alla batteria, sua moglie Leni Stern alla chitarra elettrica, n’goni e voce, Bob Franceschini al sax e Jimmy Haslip al basso elettrico. In scaletta, estratti dalla sterminata discografia del musicista originario del Massachusetts, considerato una delle figure di primo piano nella storia chitarristica moderna. Con una lunga carriera alle spalle, iniziata sul finire degli anni ’70, in cui spiccano le collaborazioni con i Blood Sweat & Tears, Billy Cobham, Jaco Pastorius, Billy Evans e soprattutto Miles Davis. il dettagliato programma e le informazioni per l’acquisto dei biglietti sul sito www.pomiglianojazz.com

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