Al PostModernissimo di Perugia una sala per Claudio Caligari
Cinema L'hanno inaugurata venerdì scorso Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Valerio Mastandrea e Silvia D'amico con tre proiezioni sold out di "Non essere cattivo"
Cinema L'hanno inaugurata venerdì scorso Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Valerio Mastandrea e Silvia D'amico con tre proiezioni sold out di "Non essere cattivo"
Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Valerio Mastandrea e Silvia D’amico hanno festeggiato venerdì scorso l’intitolazione a Claudio Caligari di una sala del cinema PostModernissimo di Perugia, con tre proiezioni sold out del film-testamento Non essere cattivo. «Proprio in questi giorni del 2014 – ha detto Mastandrea – un oncologo ci comunicò che Claudio non sarebbe arrivato a Natale. Invece questo film l’ha girato e montato, anche se poi non l’ha visto finito. Sono dieci anni che raccontiamo aneddoti su quell’esperienza e ricordare Claudio è uno degli appuntamenti più costanti da allora. Per me la realizzazione del film rappresenta la mia prima volta con un ruolo diverso rispetto a quello dell’attore, lì ho trovato il coraggio di assumermi la responsabilità e fare quel salto che non avevo mai tentato».
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per annunciare la costituzione dell’Associazione Banda Caligari, un ente che potrà coordinare e sostenere le iniziative in ricordo del regista di Amore tossico, realizzare un archivio con i suoi lavori ma anche portare avanti la sua visione del cinema realizzando alcuni dei copioni che mai sono diventati film.
Intanto proseguono gli appuntamenti speciali per celebrare i dieci anni dall’apertura del PostModernissimo: martedì alle 21 il regista Andrea Segre sarà ospite in sala per presentare Berlinguer. La grande ambizione.
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