Visioni

Al luna park incantato di Jack White

Al luna park incantato di Jack WhiteJack White live

Note sparse Esce il nuovo lavoro dell'ex White Stripes dal titolo «Bourding House Reach»., un progetto creativo e stimolante dove la sua chitarra è sempre protagonista insieme alla voce

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 marzo 2018

Per gli amanti della musica è come un giro al luna park: dalla giostra alla casa degli specchi con tanto di zucchero filato, palloncino compreso. Il ritorno di Jack White è una bella boccata di ossigeno in un mondo omologato, si intuisce subito la voglia di sperimentare restando fortemente attaccato a quel sound anni settanta che contraddistingue l’ex White Stripes , che come sempre fa della sua chitarra la protagonista assoluta insieme alla voce, dalla forte carica sensuale. Volontà di innovare e rinnovarsi sottolineata dalle numerose collaborazioni con artisti lontani dallo stile di White come i bassisti Charlotte Kemp Muhl (The Ghost of a Saber Tooth Tiger) e Neon Phoenix (Kanye West, Jay-Z), il batterista Louis Cato (Beyoncè, Q-Tip, John Legend). Ma non temete, White sa come miscelare sempre con metodo. Come dimostra Connected by love, sospeso tra rock e blues fino ai toni più intensi e caldi di Why Walk a Dog? mentre Corporation è un mix di suoni straordinari, dai synth alla chitarra, ricatapultati quasi a Woodstock ma con la consapevolezza del presente.

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