Al Borgo Cafasso, oltre 600 ospiti da tutto il mondo

È stata presentata ieri presso il Palazzo della Provincia di Salerno la XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta), che si svolgerà dal 2 al 5 novembre nell’ex Tabacchificio del Borgo Cafasso (Capaccio), risalente agli anni ’20 del Novecento e considerato da Gillo Dorfles come una delle maggiori espressioni dell’archeologia industriale della Piana del Sele. La struttura denominata Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio, ubicata a un solo chilometro dal Parco Archeologico di Paestum, si prepara a ospitare la prestigiosa manifestazione internazionale ideata nel 1998 da Ugo Picarelli. In occasione dell’importante traguardo raggiunto, è proprio il fondatore e direttore della Bmta a dichiarare che oggi «il turismo archeologico deve sviluppare il suo prodotto nel segno dell’unicità, dell’accessibilità, della destagionalizzazione e dell’attenzione verso l’ambiente». «Per i grandi attrattori archeologici – continua Picarelli – è fondamentale ragionare sui flussi turistici: l’approccio sostenibile in questo caso deve essere una modalità per visitare i luoghi nel rispetto del bene culturale. Ma turismo sostenibile significa soprattutto valorizzazione del territorio, riscoperta delle aree interne e conoscenza del patrimonio minore, che comunque è un pezzo della nostra identità». L’intenso programma prevede 150 tra conferenze e incontri, 20 laboratori e 600 relatori da tutto il mondo. Uno dei momenti più rilevanti sarà la tavola rotonda con i direttori dei musei archeologici del Cairo, di Marsiglia, Napoli e Tunisi, che si confronteranno sul ruolo rilevante del Mediterraneo nello studio delle civiltà del passato ma anche e soprattutto come strumento di dialogo interculturale, anche in considerazione delle migrazioni attuali. L’incontro sarà aperto dal presidente di Icomos Italia Di Stefano mentre il Cardinale Ravasi pronuncerà una lectio magistralis.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale della iniziativa.