Nella discussione su coronavirus, Green Pass e No Vax, che coinvolge alcune delle menti più raffinati della loro generazione, e al di là della razionalizzazione delle scelte (pro-, contro-vaccino, pro-, contro-Green Pass) resto colpito da quanta energia critica e filosofica si concentri sulla questione, come se fosse l’argomento politico e filosofico più urgente del mondo contemporaneo. Nei meandri spesso imbarazzanti che mescolano opinione popolare e un lessico filosofico un po’ esaurito, cerco di capire perché esista tutta questa attenzione, invece che una concentrazione sulla politica assassina delle migrazioni, o la privatizzazione brutale in corso delle strutture e dei servizi pubblici,...