«Se avessi avuto la possibilità di ringraziare avrei mandato un pensiero ai ragazzi protagonisti del mio film, che sono quelli più penalizzati da questa situazione»: dall’emergenza sanitaria, e dal conseguente confinamento in cui ci troviamo ormai da mesi. Agostino Ferrente, vincitore con il suo Selfie del premio al miglior documentario ai David di Donatello di domenica scorsa – la prima edizione senza pubblico ai tempi del lockdown – pensa a Pietro e Alessandro, i due ragazzi di Rione Traiano a Napoli protagonisti del film. «SELFIE» lo hanno girato loro stessi, con degli smartphone con cui riprendono la loro vita quotidiana...