Prima di ricevere il battesimo nella notte di Pasqua del 387 e al termine di quel percorso di tormento e ricerca che racconta nelle Confessioni, il trentaduenne Agostino, futuro vescovo di Ippona e Padre della Chiesa, si ritira per quasi un anno a pochi chilometri da Milano, sede vescovile di Ambrogio. Nella villa di Cassiciacum (forse l’attuale Cassago Brianza) si dedica a quello che definirà il Christianae vitae otium, la versione cristiana del tradizionale otium liberale. Si tratta di un periodo cruciale per la progettazione e stesura di opere fondamentali (Contra academicos, De beata vita, De ordine), con l’intento –...