Agli oligarchi russi in Italia congelati 140 milioni di euro in yacht e ville
Il caso Le autorità italiane hanno colpito momentaneamente i beni di alcuni capitalisti considerati vicini a Putin che sono stati inseriti dall'Unione Europea nella lista delle sanzioni dopo l'invasione dell'Ucraina
Il caso Le autorità italiane hanno colpito momentaneamente i beni di alcuni capitalisti considerati vicini a Putin che sono stati inseriti dall'Unione Europea nella lista delle sanzioni dopo l'invasione dell'Ucraina
La guardia di finanza ha sequestrato ville e yacht in Italia per un valore di almeno 140 milioni di euro a quattro oligarchi russi inseriti dall’Unione Europea in una lista di sanzioni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’azione dovrebbe durare sei mesi. Per questo si parla di «congelamento» dell’uso di questi beni. Nel mirino del governo italiano ci sarebbero 26 persone. I beni congelati potrebbero aumentare dopo le prossime sanzioni annunciate a livello europeo.
È stata congelata una villa in Sardegna di proprietà di Alisher Usmanov, un capitalista dei metalli e delle telecomunicazioni nato in Uzbekistan; una villa sul lago di Como di proprietà del conduttore della TV di stato russa Vladimir Soloviev; lo yacht «Lena», 50 milioni di euro, di Gennady Timchenko (ha fortuna nel commercio del petrolio) è stato sequestrato a Sanremo; lo yacht «Lady M», valore 65 milioni di euro, è stato sequestrato nel porto di Imperia. Varata nel 2013 questa enorme imbarcazione è dotata anche di una pista per l’atterraggio di elicotteri e di una piscina all’aperto. Appartiene all’uomo più ricco della Russia, il presidente della società Severgroup e azionista della Rossiya Alexei Mordashov. Mordashov possiede una villa del valore di 66 milioni di euro in Sardegna. La rivista Forbes sostiene che il suo patrimonio abbia un valore netto di 29,1 miliardi di dollari.
Secondo l’agenzia Bloomberg Mordashov avrebbe trasferito la sua quota di partecipazione in un gruppo turistico, la Tui, pari a 1,4 miliardi di dollari, con una transazione bancaria realizzata nel corso di questa settimana dopo avere ricevuto la notizia delle sanzioni decise dopo l’invasione dell’Ucraina. La società al centro della transazione è la Unifirm, con sede a Cipro. Le operazioni sarebbero avvenute il 28 febbraio.
Tra gli immobili congelati c’è la villa di Usmanov. Stimata 17 milioni di euro si affaccia sul golfo del Pevero, uno degli angoli più noti della Costa Smeralda in Sardegna. L’isola è il luogo di villeggiatura preferito dall’oligarca che ha creato un’economia del lusso. Alla Regione Sardegna ha donato mezzo milione di euro per combattere il Covid. Ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Arzachena. Sul lago di Como l’altro oligarca Soloviev ha acquistato una villa da ventisette stanze e una piscina. Valore otto milioni di euro versati nel 2008. Nel comune di Pianello del Lario ha preso anche la residenza. Al deputato russo Oleg Savchenko, inserito nella lista nera dei sanzionati, è stato fatto pagare il voto a favore del riconoscimento del Donetsk e Lugansk, le autoproclamate repubbliche del Donbass, all’origine della guerra di invasione voluta da Putin. Per questa ragione è stata «congelata» la sua villa seicentesca in provincia di Lucca, tra le colline di Capannori. Si tratta di Villa Lazzareschi vale tre milioni di euro.
«Ma avevate detto che l’Europa ha dei diritti di proprietà sacri» ha detto l’anchor men putiniano Vladimir Soloviev dopo avere saputo delle sanzioni.
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