Dopo le voci sulla vendita all’imprenditore e senatore della Lega Antonio Angelucci, già proprietario di «Giornale», «Libero» e «Tempo», il Comitato di redazione dell’agenzia di stampa Agi ha proclamato due giorni di sciopero dalla mezzanotte di ieri alle 23,59 di domani, «constatata l’assenza di una tempestiva risposta ufficiale da parte dell’Azienda sul futuro assetto proprietario dell’agenzia».

Il Cdr spiega che nonostante le formali richieste di chiarimento, «l’Azienda finora non ha fornito alcuna risposta né ritenuto di dover confrontarsi con l’organismo sindacale interno».

Il Cdr pone l’accento sui rischi per l’indipendenza e l’autonomia dei giornalisti, la salvaguarda dei livelli occupazionali e la garanzia del pluralismo dell’informazione.