Sul salario minimo orario a nove euro il governo e la sua maggioranza hanno incassato ieri una vittoria tattica: il rinvio della discussione alla Commissione lavoro con 21 voti di scarto alla Camera. Una mossa parlamentare pensata per svuotare la proposta di legge formulata da quasi tutte le opposizioni parlamentari, tranne Italia Viva, e per cambiargli il senso politico. NON È ANCORA CHIARO in quale direzione andrà la proposta della maggioranza, se mai ci sarà e sarà votata. Stando al Cnel di Renato Brunetta, dal quale il governo ha ottenuto una contestata e parziale «consulenza», la nuova proposta scolpirà nel...