Addio a Paolo Bonaiuti, storico portavoce del Cav
Berlusconi: «Un grande amico» Commosso, Silvio Berlusconi lo ricorda come «un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni […]
Berlusconi: «Un grande amico» Commosso, Silvio Berlusconi lo ricorda come «un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni […]
Commosso, Silvio Berlusconi lo ricorda come «un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni e mi mancherà a maggior ragione ora che è scomparso prematuramente».
L’ex premier saluta il suo storico ex portavoce Paolo Bonaiuti, scomparso dopo una lunga malattia all’età di 79 anni. Ma tutto il mondo politico ricorda «Paolino», come veniva chiamato il giornalista che per quasi vent’anni anni ha seguito il Cavaliere curandone la comunicazione nei dettagli ma anche intervenendo per correggere gaffe e esagerazioni del leader azzurro, a volte anche direttamente durante le conferenze stampa, magari solo con un’occhiata oppure portandoselo via. E’ stato per tre volte sottosegretario alla presidenza del consiglio e parlamentare per cinque legislature.
Tra l’altro vicedirettore del Messaggero, di estrazione socialista, come amava dire, lasciò Forza Italia nel 2014 per seguire Angelino Alfano nel Nuovo Centrodestra e poi passare, nel 2017, ad Alternativa Popolare.
«Molto addolorato per la scomparsa di Paolo Bonaiuti, è stato un gentiluomo a palazzo Chigi», lo ha subito ricordato Filippo Sensi, ex portavoce di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni e attualmente deputato del Pd. Da Forza Italia tanti e tante ricordano «l’amico», il «punto di riferimento prezioso», come dice Maria Stella Gelmini. Molti sottolineano «il garbo e lo stile istituzionale» di Boaniuti, come fa il dem Andrea Martella, sottosegretario all’editoria. «Un galantuomo, un signore d’altri tempi che ha sempre svolto il suo lavoro con il massimo rispetto delle Istituzioni», ricorda anche Ferico Fornaro, di Leu.
I funerali si terranno domani a mezzogiorno, nella Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, a Roma.
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