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Addio a Fausto Mesolella

Addio a Fausto MesolellaFausto Mesolella

Musica Un infarto si è portato via a 64 anni il chitarrista, produttore, autore e membro storico degli Avion Travel. L'esperienza con Nada con la quale stava per imbarcarsi in un nuovo tour

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 31 marzo 2017

Un infarto si è portato via a 64 anni Fausto Mesolella, chitarrista, compositore, componente storico della Piccola Orchestra Avion Travel guidata da Peppe Servillo, uno dei miracoli del pop italiano, che arrivò anche a vincere a sorpresa un Sanremo nel 2000 con il brano «Sentimento». Proprio in questi giorni stava mettendo a punto il tour del ricostituito Nada trio, insieme alla cantante livornese e al contrabbassista Ferruccio Spinetti. Un talento precoce quello del musicista campano, che inizia a suonare a 12 anni e non smetterà più: «Il termine compagna di vita per la mia chitarra – scrive nel suo sito ufficiale – è davvero molto indicato e, in quanto tale, dovrà esserlo fino alla fine, spero!». Nel 1968 inizia l’attività da professionista, con i Condor e poi non scenderà più dal palco, dal 1974 e per quattro anni sarà con Augusto Martelli. Poi arriva l’esperienza che cambia la vita, l’incontro con il battitore libero Peppe Servillo e l’idea degli Avion Travel, da rock band ad alfieri di una musica senza tempo che sapeva fondere ritmi e suoni del mondo. Nel tempo Mesolella si scopre produttore, cura i lavori di Alessio Bonomo, Nada e nel 2000 il primo album di Patrizia Laquidara mentre nello stesso anno compone «Si voltò» per l’album «Cieli di Toscana» di Andrea Bocelli.

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