«Un esperimento: realizzare un film sul concetto del sacro». Con queste parole Irene Dorigotti, antropologa visiva, definisce Across. Un esperimento ibrido con il quale la filmmaker compie un viaggio, fisico e interiore, nella ricerca di sé. Un on the road in prima persona e in campo, camminando, molto spesso di spalle, «per comprendere visioni del mondo distanti dalla mia», lei «formata» dai genitori alla cultura da scout quando era bambina. Si mette in marcia, Dorigotti, da Torino a Matera, dalla Sicilia alla Svizzera, dalla Sardegna al Messico, dal Vietnam alla Cambogia, per deserti e mari – l’acqua è elemento ricorrente...