La Cisl corre in soccorso del maxiemendamento alla finanziaria della regione Campania, che mette un nuovo mattone nella privatizzazione del sistema idrico integrato. Di fronte al rischio di un possibile ricorso contro la norma, il sindacato si schiera a favore degli articoli approvati il 31 luglio dal consiglio regionale: le norme prevedono entro 30 giorni, attraverso decreti, di affidare alle società che già operano sul territorio (quindi anche a società di capitale) non solo la gestione del servizio di distribuzione, ma anche la captazione e l’adduzione alla fonte, il collettamento e la depurazione. L’art 89 specifica che dovranno presentare «un...