«U Pisci in realtà non fete da’ testa ma dal basso. Il nostro silenzio, la nostra ignavia sono complici della situazione. Non vi chiedo un voto ma di ribellarvi e partecipare, per il bene comune». È passata la mezzanotte ma c’è ancora tempo per un incontro con le famiglie nel garage di un palazzo in uno dei tanti luoghi dimenticati dalle istituzioni nel corso della lunga notte della crisi di sovranità che ha fatto crollare ai minimi storici il livello di fiducia dei cittadini nei partiti. Siamo a Larderia nella periferia di Messina insieme al candidato sindaco Renato Accorinti. «Ho...