L’Arabia Saudita ha una lunga esperienza di segregazione e quarantena, principalmente a causa del pellegrinaggio annuale dei musulmani nella città santa della Mecca. A titolo di esempio, nel 1956 a sud di Jeddah venne inaugurata, dopo cinque anni di lavori, una stazione di quarantena destinata ai pellegrini musulmani in entrata nel Regno: recintata, includeva 150 costruzioni separate l’una dall’altra, collegate al vecchio porto attraverso una strada privata. I sauditi non sono stati i soli ad avere agito con queste modalità. Lungo le coste del Mar Rosso vi sono infatti isole che nei secoli hanno esercitato la funzione di stazioni di...