«Sono un rifugiato, uno che cerca asilo. Queste non sono parole facili, anche se l’abitudine di sentirle le fa sembrare tali». Nei suoi dieci romanzi e nei suoi racconti Abdulrazak Gurnah, britannico originario di Zanzibar cui è andato lo scorso Nobel per la Letteratura, ha costruito intrecci e personaggi che rivelano la complessità di questa condizione esistenziale, stretta in una formula che rischia di farla apparire scontata. Atterrato a Londra proveniente da Zanzibar attorno alla metà degli anni novanta, il protagonista del suo sesto romanzo, Sulla riva del mare (traduzione di Alberto Cristofori, La nave di Teseo, pp. 382, €...