Aamod, Il cinema dei movimenti, il progetto e le forme
La rassegna Quarta puntata di un'iniziativa dell'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, un vasto programma da esplorare
La rassegna Quarta puntata di un'iniziativa dell'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, un vasto programma da esplorare
Incontri, conferenze, film e documentari per fare il punto sulle produzioni indipendenti a testimonianza dei diversi movimenti si terranno (in remoto) il 9 e 10 dicembre per iniziativa dell’ l’AAMOD (l’Archivio audiovisivodel movimento operaio e democratico) e la fondazione Gramsci onlus. È un appuntamento giunto alla quarta edizione con «Il cinema dei movimenti, il progetto e le forme di un cinema politico»: si vedranno i documentari sui movimenti per la pace e i movimenti ambientalisti, il G8 di Genova, «i girotondi», il movimento delle donne, fino all’attuale movimento Fridays for future, Hanno fatto parte del gruppo di lavoro e presentato il progetto: Vincenzo Vita, presidente della Fondazione AAMOD, i curatori del progetto Pietro Montani e Giovanni Spagnoletti, il regista Daniele Vicari, la studiosa Alma Mileto, Daniele Gennaioli dell’associazione «Scomodo» e la coordinatrice dell’intero progetto, Paola Scarnati.
La rassegna cinematografica, in programma il 9 e 10 dicembre si potrà seguire sulla pagina FB e sul canale YouTube dell’AAMOD e prevede una serie di presentazioni con autori, studiosi e critici.
A conclusione, lunedì 14 dicembre, in collaborazione con l’Università Roma Tre – Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, sarà organizzato un seminario di approfondimento sulla ricerca della produzione cinematografica sui movimenti, sul valore della documentazione audiovisiva per lo studio della storia contemporanea, sulle pratiche della rivoluzione digitale, e sul lavoro svolto anche per progettare iniziative future.
Il progetto è indirizzato principalmente alle produzioni italiane, ma saranno in programma anche alcune significativi riferimenti internazionali, come la protesta a Seattle con il film di Stuart Townsend La battaglia di Seattle (Nessuno li può fermare), le primavere arabe, il World Social Forum di Porto Alegre e di Firenze.
Pietro Montani e Daniele Vicari affronteranno gli argomenti sollevati dal film Diaz, non pulite questo sangue; Giovanni Spagnoletti discuterà con Andrea D’Ambrosio autore (con Esmeralda Calabria e P. Ruggiero) del primo documentario italiano sull’ambientalismo, Beautiful country e con Alice Rohrwacher sul suo cortometraggio Omelia contadina; Marco Maria Gazzano presenterà invece un film documentario inedito, Resistencia en la linea negra sulle comunità native americane.
Saranno inoltre presentati due cortometraggi: il primo sul movimento di Fridays for Future, Greta a Roma; il secondo, Notti scomode: Flaminio di Lorenzo Vitrone, realizzato dai ragazzi di Scomodo.
Si potrà rivedere il magnifico La strada dei Samouni di Stefano Savona, il movimento delle donne sarà rappresentato da Femminismo! di Paola Columba, che ne discuterà con Maria Iovine; Placido Rizzotto di Pasquale Scimeca sul movimento contro la mafia. Chiuderà la rassegna la presentazione di Ermanno Taviani di due film contro il razzismo: Là-bas, educazione criminale, di Guido Lombardi (era alla Settimana della critica 2011) e Va pensiero, storie ambulanti, di Dagmawi Ymer.
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