L’evento aggiunge una nota paradossale ad una vicenda che di contraddizioni e cortocircuiti ne ha accumulati già parecchi. Perché l’ultimo (per adesso) atto a finire nel faldone che riguarda Youns El Boussettaoui, cittadino marocchino senza fissa dimora ucciso a pistolettate a Voghera dall’assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, è un decreto di citazione a giudizio davanti al giudice di pace a suo carico: a carico della vittima. I FATTI RISALGONO al 10 maggio dell’anno scorso, quaranta giorni prima che El Boussettaoui finisse ucciso. L’uomo era stato fermato per un controllo dagli agenti di polizia che lo trovarono senza documenti. Di qui...