Ci eravamo lasciati nel 2019: grande folla, scarica di adrenalina, mille musicisti sul palco. Poi il buio della pandemia che ha chiuso per due anni l’esperienza del 1 maggio a Taranto. Il Covid non se ne è andato. anzi alle preoccupazioni si è aggiunta quella del conflitto ucraino, ma la macchina dell’Unomaggio Libero e Pensante si rimette in moto. Una manifestazione interamente autofinanziata, creata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti dell’area a caldo dell’Ilva nel 2012. «Ben prima della guerra – si legge nel documento...