«La prossima settimana avrò 60 anni e, ci pensavo qualche giorno fa, da 50 anni, da quando ero un bambino, sento parlare degli israeliani che vogliono prenderci la casa e quelle dei nostri vicini», ci dice Yacoub Abu Arafeh accogliendoci nel giardino della sua bella abitazione in pietra a Sheikh Jarrah, nel centro di Gerusalemme est, la zona palestinese della città occupata da Israele nel 1967. «È sfibrante vivere con l’ansia – aggiunge -, con l’angoscia di ricevere, da un momento all’altro, l’intimazione di un tribunale israeliano che ti ordina di evacuare la casa dove sei nato, dove hai sempre...