Cultura

A Seneghe, in scena la poesia fino all’8 di settembre

A Seneghe, in scena la poesia fino all’8 di settembreGabriella Caramore

INCONTRI Dal 25 agosto, in provincia di Oristano, la rassegna Cabudanne de sos poetas

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 21 agosto 2024

Il 25 agosto comincia a Seneghe, un piccolo paese in provincia di Oristano, Cabudanne de sos poetas (Settembre dei poeti), il festival della poesia fondato diciannove anni fa dall’associazione Sa Pedra Sonadora e dallo scrittore Flavio Soriga e tenuto a battesimo dal poeta Franco Loi. Il programma di quest’anno prevede cinquanta appuntamenti e settanta ospiti, sino all’8 di settembre. Il tema è «Linguaggi», la poesia declinata all’interno di differenti cornici semantiche. Tutto il programma è sul sito www.settembredeipoeti.it.

TRA I POETI INVITATI a presentare le loro raccolte più recenti ci sono: Maria Grazia Calandrone con Magnifico e tremendo stava l’amore (Einaudi, 2024); Roberta Castoldi con La formula dell’orizzonte (Animamundi, 2022); Andrea Franzoni con Nature vuote (Animamundi, 2024); Tommaso di Dio con Ardore (Nino Aragno Editore, 2023); Guido Celli con Sinfonia delle mucche (Terre Blu, 2024); Luigia Sorrentino con Piazzale senza nome (Samuele Editore, 2023); Durs Grünbein con Le parole non dormono (Crocetti Editore, 2023).
Oltre alla poesia, il festival prevede una sezione di saggistica dedicata a libri che trattano di temi legati all’attualità. Da segnalare, in particolare, tre appuntamenti. Il primo è quello con Roberto Ciccarelli. Il filosofo e giornalista de il manifesto presenta L’odio dei poveri (Ponte alle Grazie, 2023), una rigorosa inchiesta sulle metamorfosi del welfare. Il secondo è un incontro con Francesca Albanese. La giurista relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati è a Seneghe con il libro J’accuse. Gli attacchi del 7 ottobre: Hamas, il terrorismo, Israele, l’apartheid in Palestina e la guerra (Fuoriscena, 2023). Il terzo appuntamento è una lectio magistralis di Giorgio Agamben su «Bilinguismo e potenza della lingua».

IN CARTELLONE c’è anche un incontro con il polacco Janek Gorczyca, che con Storia di mia vita (Sellerio, 2024 racconta la sua pluridecennale vita da senza tetto a Roma. A Seneghe Gorczyca parla del libro insieme con Christian Raimo. Gabriella Caramore, invece, è a Cabudanne de sos poetas con L’età grande. Riflessioni sulla vecchiaia (Garzanti, 2023).
Infine, il Teatro della Albe. Lo storico collettivo teatrale di Ravenna tiene un laboratorio dedicato agli studenti dell’Istituto comprensivo di Santu Lussurgiu, un piccolo paese non lontano da Seneghe.

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