Mosul è libera, il «califfo» è morto: apparentemente è giornata di buone notizie per la polveriera siro-irachena. Ma dietro ai titoli dei giornali c’è il buco nero in cui Baghdad è risucchiata da 15 anni. Ieri la stampa irachena riprendeva la notizia di Alsumaria News: lo Stato Islamico (nello specifico la sezione di Diyala, provincia occidentale irachena) avrebbe ammesso la morte di Abu Bakr al Baghdadi, invitando i propri uomini a continuare la lotta. Conferme giungerebbero anche da Tal Afar: fonti della leadership ammettono l’uccisione del leader ma non dicono in quale occasione. E aggiungono: Daesh sta lavorando all’individuazione del...