«L’archivio è sempre stato una promessa, e come ogni promessa, un simbolo d’avvenire». Sono le parole profetiche di Jacques Derrida nel suo Mal d’archivio che fanno un po’ da leitmotiv per la mostra di Mario Cresci «Le due culture – Artefatti e Archivi» ospitata negli spazi della Cava Paradiso di Matera. La mostra, che fa parte del progetto «I-Dea» coordinato da Joseph Grima dentro il contenitore delle manifestazioni di «Matera capitale europea della cultura 2019», è in corso fino al 7 giugno. Alla sua conclusione non verrà smantellata, bensì arricchita da altre quattro mostre riguardanti un progetto di intervento continuo...