Secondo uno studio del governo inglese, oltre duemila persone si sono contagiate all’interno e nei dintorni dello stadio di Wembley durante la finale del campionato europeo di calcio vinta dall’Italia. Altre 3.400 persone potrebbero essersi infettate durante l’evento in altre zone del paese. Gli epidemiologi riconoscono che la finale degli europei è stato un evento straordinario, e che questi numeri potranno difficilmente ripetersi. Ma mettono anche in guardia: «I dati mostrano quanto facilmente si possa diffondere il virus durante un contatto stretto» spiegano i tecnici «e devono rappresentare un avvertimento nel momento in cui tutti cerchiamo di tornare a una prudente normalità». Il torneo di Wimbledon ha avuto un impatto molto più limitato: solo 881 casi sono riconducibili ai 300 mila spettatori che hanno assistito ai match di tennis. Più dell’85% di tutte le infezioni relative al periodo di 49 giorni, ricchi di diversi eventi sportivi, musicali e d’intrattenimento all’aperto, sono collegabili alle otto partite di Euro 2020 giocate a Londra, e principalmente a semifinale e finale, spiegano i tecnici che hanno redatto il rapporto.
A Londra boom di contagi per la finale di Euro 2020
Secondo uno studio del governo inglese, oltre duemila persone si sono contagiate all’interno e nei dintorni dello stadio di Wembley durante la finale del campionato europeo di calcio vinta dall’Italia. […]

Un momento della finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra - Ap
Secondo uno studio del governo inglese, oltre duemila persone si sono contagiate all’interno e nei dintorni dello stadio di Wembley durante la finale del campionato europeo di calcio vinta dall’Italia. […]
Pubblicato 2 anni faEdizione del 22 agosto 2021
Pubblicato 2 anni faEdizione del 22 agosto 2021